AL360 as a factory borned from
passion in continuous research to improve
products on the market. Francesco Cominardi is the owner and
founder of AL360's
factory, and his “journey” as a self-employed started at the end
of his technical studies, then a period when he worked in a
textile factory, and few years later he invested is work
attitude and resources in a little project that made possible
for him to open his own mechanical factory, in his hometown at
the 1978. This first little mechanical factory grew constantly
until 1996, this work project gave to him and his son Alessandro
the technical knowledge and capacity for work in the mechanical
market, in particularly way in the construction of components
for CNC machines.
That factory is still the company's headquarters for the
windsurfing working activity, that all of us know as AL360, but
that brand's name was invented by Francesco and Alessandro many
years ago for an other innovative mechanical product used on the
CNC machines for the refrigerate project; from that product's
patent the brand name remain the same also for the windsurfing
company. Windsurf was the sport passion both for Francesco and
Alessandro, and they practiced its in the Lake Iseo where they
live, and also where the factory is located in Provaglio d'Iseo
(Brescia).
The love and passion for windsurf connected with the mechanical's knowledge, given the possibility for the Cominardi's family to improve some windsurf tolls, and try to made some bran new prototypes for their personal use.
In the 2004/2005 the global market in the mechanical sector began to collapse in particularly in the north of Italy, so also AL360's factory was in a very critical situation due to economic crisis.
In this years was born the need to find an alternative solution to resist the crisis, so Alessandro and Francesco decided to try to enter in the windsurfing world, not just as sportsmen but in an other prospect, as a producers of windsurfing tools.
In the 2005 started the first boom's production, and some months after the first protoypes were give at fews italians riders known on the occasion of some windsurfing events, the first biggest test was done at January 2006 in Australia by Fabio Calò, an italian windsurfing rider (still our rider !).
One of the incentives to enter in the windsurfing market, isn't just because was the sport passion of the Cominardis, but also because a few kilometer away the AL360's factory there were a very important brands in the windsurfing sector: CIESSEVI FINS and another brand that had taken a good slice of the market: TARGET; this two factory were closing in the same period so the Cominardis decided to take advantage of this opportunity to take their customers on the market, and as well to have the possibility to learn from they, in this way they work with someone fully immersed in the windsurfing world, so Alessandro and Francesco could link the two brands's experience with their knowledge in the mechanical world.
An other important point in the beginning of the new AL360 work was that Cominardi's factory had a large warehouse and also the latest generation CNC machines with CAD workstations to design all the windsurfing tools, so Francesco and Alessandtro decided to take risks in this work direction.
Once put in touch with the owners of the brands above mentioned, Francesco and Alessandro discover the reason why the two brands were closing, the first reason was the non-investment in technology and product upgrades, so the Cominardis understood that they couldn't take any advantage from them, but at that point they had a thousand ideas in mind, so they decided to start work by their-self without anyone's support.
So AL360, as we know today, was born in 2005, when Francesco and Alessandro started to design some ideas and prototypes at the CAD just for their self, and then to the main italian riders. When the possibility to start a collaboration with an other factory already on the market come to the end, AL360 make his first apperance on the italian's windsurfing market, just with their own project.
At first the production were: the aluminum booms and then the ergal booms, and in the 2006 they started with a bran new collection of booms not just in a amateur way but in a real mass production,
because the market has started to believe in AL360's product and project.
Then in 2008 the Cominardi's factory started to increase their sales, so AL360 introduced his brand new CARBON BOOM, and from that point every year AL360 try to do his best to remain keep up with the times; from the carbon boom's work five years later born the SLIM boom a reduced diameter boom, that became very soon one of the flagship of the brand, and then few years ago the creation of RTE boom edition, the ligther full carbon slalom boom in the market with a reduced diameter and an innovative curve.
AL360 is not just boom, they produced extension in alu, ergal and full carbon, mast base and also mast in 80% or 100% carbon with a constant curve, that fit perfectly with the 90% of the sails on the market.
In this new direction the mechanical work it gradually became subordinated to the windsurfing's production, that is now the primary activity. The most important thing that must be highlight is the high quality of the MADE IN ITALY in every AL360's products, that distinguishes the product of Cominardi's factory in the market since the very beginning.
AL360 è un'azienda che nasce parecchi anni fa come risposta alla passione nel mondo della meccanica da parte di Franceso Cominardi, passione che unita alla costante evoluzione nel settore tecnologico ha permesso all'azienda di nascere, evolversi e di aver più volte cambiato assetto a seconda della domanda di mercato.
Francesco Cominardi è il proprietario è ideatore del marchio AL360, il suo viaggio come imprenditore iniziò alla fine dei suoi studi tecnici in concomitanza al lavoro presso un'azienda tessile, che gli ha permesso non solo di apprendere cosa significcasse la parola lavoro ma anche osservare direttamente l'applicazione delle sue neo-conoscenze tecniche; qualche anno più tardi Francesco decise di investire la sua attitudine e capacità lavorativa in un piccolo progetto meccanico, che gli permise di aprire una prima officina meccanica nel suo paese natale, Rovato, nel lontano 1978.L'officina meccanica crebbe costantemente fin dal principio, portando Francesco a maturare una grande esperienza nel settore tecnico-meccanico di precisione, questa esperienza gli ha permesso insieme al figlio Alessandro, co-amministatore di AL360, di investire in diversi progetti nel mondo della meccanica, in particolare in quello della meccanica di alta precisione tramite macchine a controllo numerico nel 1996. Dopo diversi spostamenti, l'azienda AL360 si stabilisce a Provaglio d'Iseo, ancora oggi base operativa dell'attuale attività di produzione nel mondo del windsurf.
AL 360, come meglio definito in queste poche righe non nasce quindi come azienda specifica nel settore del windsurf, ma il marchio AL360 inventato da Francesco Cominardi nei primi anni '80 era collegato al lavoro meccanico, nello specifico nella creazione di innovativi prodotti per il settore tecnico di precisione come ad esempio un ugello refrigerante per le macchine a controllo numerico, primo prodotto della casa AL360 nel mondo meccanico; da questo primo brevetto l'azienda è rimasta sempre legata al nome AL360, che oggi noi tutti conosciamo per i prodotti del mondo del windsurf.
Oltre alla meccanica, un'altra passione per Francesco ed Alessandro Cominardi era, ed è tutt'oggi, il windsurf, passione sportiva che li vedeva nelle loro uscite sul lago d'Iseo (in provincia di Brescia) dove vivono e lavorano. L'amore per il windsurf unito alla loro conoscenza tecnica gli ha permesso di costruire per uso personale alcune componenti utili nello sport da loro praticato, questi spunti artigianali diedero poi vita a dei primissimi prototipi di boma usati esclusivamente dalla famiglia Cominardi. Ben presto nello spot di uscita gli altri windsurfisti guardavano con curiosità e ammirazione queste primissime ''bozze''. Questo fu poi motore di un rivoluzionario cambio di marcia per il marchio AL360, che come la grande maggioranza delle aziende meccaniche, risentiva di una forte crisi del mercato tecnico nel periodo 2004-2005, che in modo particolare aveva colpito il nord Italia e accompagnava una ormai inesorabile crisi economica, portando alla chiusura di un grande numero di aziende tecnico-meccaniche.
Questa situazione di crisi fu per AL360 il punto di svolta, il grande balzo che avrebbe segnato una volta per tutte il destino economico dell'azienda, da una parte l'inevitabile baratro economico e stagnante del settore tecnico nel 2004 nel nord Italia, dall'altra un settore sportivo in evoluzione ma ignoto a livello tecnico per i due Cominardi, ciò nonostante la decisione si rivelò da lì a poco la scelta migliore.In quegli anni nacque quindi la necessità di trovare una soluzione alternativa per contrastare la crisi economica che avanzava, ed ecco qui il balzo verso l'ignoto che Alessandro e Francesco si prestavano ad affrontare entrando a gamba tesa nel settore del windsurf, non più come semplici amatori ma come dei veri e propri costruttori.
Dunque nel 2005 inziò l'avventura di AL360, per come la conosciamo oggi. In prima battuta furono ri-disegnati e ri-progettati i prototipi di uso personale dei due Cominardi, i quali diedero alla luce i primi boma targati AL360, i quali furono affidati ad alcuni atleti italiani nell'occasione di un evento sportivo. Il primo test internazionale dei prodotti AL360 si avrà da lì a poco nel 2006, grazie all'atleta Fabio Calò (tuttora nostro rider di punta!), primo tra i tanti atleti del TEAM, il quale credendo nei prodotti decise di testarli nell'acque Australiane permettendo di avere dei feedback in condizioni di onda e vento, diverse da quelle prettamente italiane.
Questi test hanno permesso di verificare che il lavoro di Francesco ed Alessandro era ben fatto, ma migliorabile. Tale ragione spinse i due neo-produttori di boma ad ampliare il loro panorama tecnico studiando e sperimentado nuove curve e nuovi materiali, grazie anche all'aiuto di due grandi aziende produttrici nel mondo del windsurf vicine alla sede operativa dell'azienda, la CIESSEVI FINS e TARGET.
Queste due aziende chiusero quasi contemporaneamente, permettendo ai Cominardi di ritirare parte della loro lista clienti e la fetta di mercato da loro appena lasciata, ma ben presto lavorando con i tecnici delle due aziende non solo appresero nuove conoscenze tecniche specifiche nel settore del windsurf, ma ebbero modo di capire che il fallimento delle due aziende era dovto ad una mancaza di investimenti verso le nuove tecnologie e macchinari che potessero rendere economicamente autonomi i due grandi brand. Tali macchine tecniche erano invece presenti nella sede operativa di AL360, in quanto usate in passato nel lavoro tecnico, per tale ragione questo ha permesso a Francesco ed Alessandro di credere concretamente nel loro sogno, e investire ulteriormente su di esso; attraverso la conoscenza meccanica di alta precisione, l'utilizzo di macchine a controllo numerico di ultima generazione unito alla capacità di disegnare i prototipi attraverso il CAD e poter ''toccare con mano'' le loro idee moderne ed originali, i due Cominardi decisero di muoversi in maniera esclusiva sul versante produttivo del settore windsurf.
sostanza AL360, come a noi nota nasce nel 2005, tenendo conto del lavoro nella meccanica di precisione che ha aggiunto un know-out tecnico di non poco conto, il quale ha permesso e permette ancora oggi ad AL360 di essere un'azienda leader nel setttore WINDSURF.
La prima produzione di AL360 era quella di boma in ALUMINIO, e successivamente in ERGAL tali prodotti hanno permesso ai vari rider e amatori di conoscere il marchio, e di fidarsi. Fiducia che ha permesso al brand di entrare nel mercato nazionale e poi mondiale a partire dal 2006, dandogli la possibilità di investire ancor più su un lavoro di ricerca e sviluppo senza fine.
Tale lavoro nel 2008 ha portato alla luce i primi prodotti in CARBONIO (100% full carbon) che hanno consentito al marchio di decollare a livello produttivo e permettendogli di rimanere nel tempo un'azienda competitiva e al passo con i tempi.
Questo è dimostrato dalle costanti innovazioni di AL360, come negli anni successivi la produzione del boma SLIM full carbon a diametro ridotto, che in breve tempo divenne per leggerezza e sicurezza uno dei fiori all'occhiello dell'azienda; così come poco tempo di seguito la produzione dei primi boma slalom RTE con una curva studiata ad hoc ed una leggerezza e originalità che ha permesso di guardare con occhi diversi nel mondo dello slalom.
AL360 non si è però fermata al solo mondo dei boma, bensì produce anche prolunghe dall'alluminio, passando all'ergal fino al carbonio, piedini d'albero ed anche alberi. E' importante ricordare e sottolineare come AL360 sia un'azienda italiana che produce totalmente in Italia, e permette una qualità e una sicurezza che è maggiormente racchiusa nelle tre parole motivo di orgoglio a livello economico e produttivo nel mondo: MADE IN ITALY, che ha da sempre distinto AL360 dalla concorrenza.